Maurizio Cremonini

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Un pensiero per gli amici della Robur Brindisi. Gianpaolo, con il piglio e l’energia che lo contraddistinguono, mi ha chiesto di dedicare un saluto a tutti coloro che appartengono alla famiglia “Robur”; lo faccio volentieri per alcuni semplici ma significativi aspetti.

Perché Gianpaolo è persona che lo merita, per la passione che mette nelle cose, per il cuore che c’è sempre, in ogni cosa. Perché mi piace pensare che un mio saluto possa dare anche solo un briciolo di motivazione in più a chi si occuperà di Minibasket nella Robur, dedicandosi con umiltà e professionalità a tutte le bambine e i bambini che busseranno alla casa della Robur, mai dimenticando che ogni cosa che faranno, ogni gesto che esprimeranno, ogni parola spesa sarà prima di tutto, prima del giocatore che desidereranno far crescere, sarà dedicato alla persona che avranno davanti a loro. Perché voglio con un semplice saluto rinforzare un aspetto per me importante. Vivere lo sport non è solo fatto di allenamenti e partite, vivere lo sport è riconoscere ed accogliere valori veri, valori da condividere per far crescere persone vere, oneste e sincere. Ai quei valori bisogna “appartenere”, e se ciò accade la società sportiva non è più solo e soltanto una associazione dilettantistica, diventa una casa, diventa una famiglia. Auguro a tutti voi, bambini, ragazzi, genitori, istruttori, allenatori e dirigenti, di sentire in cuor vostro questa cosa, vi auguro di sentirvi a casa, la casa della Robur Brindisi. Un abbraccio a tutti

Maurizio Cremonini