Klaudio Ndoja

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Quando sei bambino ti raccontano tante favole, quasi tutte con un lieto fine, ma questa è una storia vera. Perché questa è la storia di Klaudio Ndoja il primo giocatore albanese nella nostra seria A

Nato nel 1985 a Scutari, nel 1998 si trasferisce in Italia in seguito alla crisi che attanagliava il suo paese La sua storia è come quella di tanti bambini, donne e uomini che hanno dovuto lasciare la lo­ro terra per poter vivere una vita dignitosa. “Sono arrivato in Italia nel 1998 quando avevo quasi tredici anni – ricorda-. Con mio padre, mia madre e la mia sorellina ho lasciato Scutari, la nostra città. Ormai era diventato impossibile viverci. Ci siamo recati a Valona e ci siamo imbarcati su uno scafo. Un viaggio da incubo: abbiamo attraversato l’Adriatico di notte, eravamo in tanti e avevo tanta paura perché sarebbe bastato un non nulla per sparire per sempre. Siamo sbarcati vicino Lecce; eravamo come dei disperati naufraghi a caccia della salvezza che non potevano chiedere aiuto a nessuno. Un’esperienza che non auguro a nessuno e che mi ha lasciato sensazioni difficili da trasmettere. Dopo alcuni giorni riuscimmo a raggiungere Reggio Emilia dove ci attendeva un mio zio». Ma l’odissea non era ancora finita. Anzi, non era che all’inizio: «Senza documenti eravamo come degli invisibili. Abbiamo cambiato casa almeno cinque volte in meno di un anno. Da Reggio ci siamo spostati a Bollate, vicino Milano. In quel periodo era come non esistere: niente scuola, niente amici, niente di niente. Andavo al campetto a giocare, perché ho la pallacanestro nel sangue, ma sempre con il terrore di essere scoperto e rimpatriato». Ma la fortuna si ricordò di questo ragazzo e della sua famiglia e le cose cambiarono in fretta: papà Ndoja trovò un impiego stabile, come pure la mamma. Tornati ad “esistere” Klaudio poté iniziare a coltivare il suo sogno: giocare a basket. Dopo aver incassato chissà perché un sacco di «no grazie» trovò posto in una squadra parrocchiale. “Devo tantissimo a Don Marco – aggiunge Ndoja -Mi portò a provare a Desio mi presero e rimasi lì due anni “

Dopo due anni di dilettantismo a Desio viene ingaggiato dal Casalpusterlengo. Klaudio da Scutari ci rimase per quattro stagioni: esordì a 19 anni in B1 insieme a due compagni d’avventura illustri: «I primi tre anni furono bellissimi. Feci la trafila delle giovanili ed entrai in prima squadra con Danilo Gallinari e Pietro Aradori, il primo campione nel NBA e il secondo affermato nazionale italiano”

Successive tappe a Sant’Antimo e Borgomanero, prima di approdare nella Serie A con l’Orlandina, coach Meo Sacchetti. Dopo l’esclusione dell’Orlandina dalla serie A si accasa in Legadue allo Scafati Basket, dove giocherà 35 partite tra regular season e play-off, realizzando 19,8 minuti e 8,4 punti di media a partita. Nel 2009 si trasferisce all’Aurora Basket Jesi.

L’anno successivo rappresenta l’Italia al 3vs3 Street Basket World Championship, svoltosi a Mosca dal 28 luglio al 1º agosto 2010. Durante la manifestazione il terzetto azzurro guidato da Ndoja, e composto anche dal suo ex compagno di squadra Óscar Gugliotta, si classificherà al terzo posto a scapito della Romania. Inoltre le ottime percentuali dall’arco consentiranno all’ala italo-albanese di aggiudicarsi il premio come miglior tiratore del torneo.

Il 19 agosto 2010 viene ufficialmente presentato dal Basket Club Ferrara alla stampa. Dove totalizzerà 33,6 minuti e 14,7 punti di media stagionali.

Nonostante fosse richiesto da alcune società di Lega A, nella stagione 2011-12 si accorda con la formazione di Brindisi, partecipante al campionato di Legadue, di cui è subito capitano. Costretto a saltare il finale di stagione regolare per un infortunio muscolare, torna a disposizione per guidare la sua squadra nei playoff, e ottenendo la promozione in Serie A nella gara 4 di finale contro Pistoia, vincendo altresì la Coppa Italia. Nell’estate del 2013 viene ingaggiato dalla Guerino Vanoli Cremona, giocando 28 partite. Nell’estate il trasferimento a Verona dove ritrova il suo caro, ma anche nostro, amico Marco Giuri. A luglio del 2015 il nuovo trasferimento a Mantova, società ambiziosa che vede in Klaudio un punto di partenza, in Lega Gold.

Ha partecipato e vinto con la nazionale albanese under 18 la FIBA Europe Under-18 Championship “Division C” svoltasi a Malta nel 2003, contro le rappresentative di Scozia Andorra Malta e Gibilterra. In questo torneo Ndoja conquista la classifica marcatori segnando complessivamente 85 punti, con un massimale a referto di 29 punti 10 rimbalzi e 4 assist realizzati contro la Scozia.

Nell’estate del 2012 risponde alla convocazione della nazionale maggiore albanese per partecipare alle qualificazioni del Campionato europeo di Basket 2013.

Atleta dotato di grande prestanza fisica, viene definito particolarmente duttile per la sua capacità di giocare sia da numero 3 sia da 4, grazie anche alle sue buone doti di tiratore.

Per il suo carattere deciso e determinato viene soprannominato “Il Gladiatore”

Palmarès

Coppa Italia di Legadue: 1

   Brindisi: 2011-2012

   Promozioni in Serie A: 1

   Brindisi: 2011-2012